Nelle culture Tradizionali i momenti fondamentali della vita venivano accompagnati da Riti di Passaggio che permettevano di gestire a livello sia consapevole che energetico, tutte le trasformazioni che ogni “morte” della fase precedente poteva determinare.
Nascita, fine dell’Infanzia, Adolescenza, Sessualità, ingresso nella comunità degli adulti etc. fino alla morte fisica, ognuno di questi momenti era profondamente integrato nell’individuo.
Nelle culture Occidentali, purtroppo, tutto questo è andato quasi del tutto perduto: oggi Rito di Passaggio può essere la festa di Laurea, oppure prendere la patente, con il mutamento di status conseguente.
Per quanto riguarda in particolare la Passione e la Sessualità, accedere a questa sfera fondamentale della propria vita in maniera rituale e consapevole fa sì che ancor oggi, nelle sparute comunità matriarcali tuttora esistenti (quali Hopi in Arizona, aborigeni in Australia, etc.( il concetto stesso di trauma o perversione sessuale sia virtualmente inesistente. Il Rito di Passaggio alla sessualità , “Touch of Passion” (Rito della Passione) è stato ripreso e codificato negli anni ’90 dallo studioso americano Frank Natale come strumento per risvegliare il fluire dell’energia della Passione in ogni essere vivente. In conseguenza di questo risveglio un flusso naturale di energia inizia a vibrare in tutto il corpo, connettendo continuamente alla passione che cura ogni cosa, fonte della vitalità stessa.
L’obiettivo del rituale del “Touch of Passion” (T.O.P.) è duplice:
- riportare il corpo al suo stato energetico naturale, attraverso il libero fluire dell’energia orgasmica;
- usare la creatività e il potere della passione per guarire disturbi fisici ed emozionali.